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manifesto
aperto: il wiki Manifesto della letteratura reticolare |
La letteratura reticolareLa concezione dell'opera letteraria che prevede uno svolgimento attraverso introduzione -> sviluppo -> epilogo corrisponde ad una maniera di fare esperienza del mondo minata nel corso dell'era moderna e messa profondamente in discussione negli ultimi decenni. Il progresso tecnologico e l'enorme aumento della quantità di popolazione "informata" hanno permesso la diffusione di un modo di fare esperienza
La possibilità esisteva già, forse da sempre, sotto forma d'intuizione, divinazione, visione, ma era prerogativa di pochissimi, talvolta legata a forme di religiosità nel cui sistema costituiva una delle basi su cui si poggiava il potere. L'avvento di Internet ha reso tale approccio una regola attraverso il surfing o navigazione che per natura è reticolare, termine opposto a lineare. Il surfing è un nuovo modo di imparare, di fare esperienza, di giocare e di svolgere varie attività, tra cui anche quelle economiche. Si tratta, cioè, di uno strumento tecnologico che non si limita a dare maggiore velocità e varietà alle dinamiche cognitive acquisite, ma che consente una nuova modalità di esperienza: la "conoscenza" acquisita tramite questa esperienza, quindi, è strutturalmente differente rispetto a quella tradizionale. Sarà meno razionale e più fluida, meno gerarchica e più reticolare, meno profonda e più ampia. Neterature intende portare su un piano letterario questa possibilità. I links, infatti, permettono la fruizione di un'opera diversa dal singolo microracconto e diversa anche dalla semplice successione meccanica di un racconto ad un altro poiché tramite i links sono creati (e seguiti) percorsi narrativi trasversali, reticolari, appunto: neterature non è una biblioteca, ma un insieme organico e dinamico. L'opera fruita risulta dalla navigazione effettuata dal lettore, e quindi, da un punto di vista teorico è unica, poiché il percorso seguito attraverso i collegamenti tra racconto e racconto potrebbe essere stato seguito per la prima volta. Il lettore, navigando, crea un'opera (un'esperienza) letteraria prima non esistente; la scia della sua navigazione, che resta per qualche secondo o più a lungo, costituisce un'opera mai letta prima e nemmeno mai concepita. La lettura, allora, la navigazione in neterature, genera una nuova opera letteraria che riflette il personale percorso di ciascun navigante: il lettore diventa scrittore. |